amaneï è una dimora temporanea per artisti e ricercatori di tutte le discipline. Una comunità internazionale in continua espansione che si alimenta della realtà locale per esplorare l’universale. Mantenendo lo spirito di una casa, incoraggia l’incontro e la coesistenza, per similitudine o differenza, stimolando attività sperimentali e tradizionali che possono provocare esperienze inaspettate.  

amaneï è una casa in mezzo al mare, un palazzetto di fine Ottocento, sull’isola di Salina, una delle sette isole dell’arcipelago eoliano. Fino al 1918 la famiglia Oliva viveva qui, quando fu sterminata dall’epidemia di spagnola, che dimezzò­ la popolazione isolana. Nel 2005 si riaprono le porte al pubblico dopo un restauro che ha salvaguardato la storia architettonica ed emozionale dell’edificio. Oggi amaneï è un centro culturale che presta grande attenzione alla ricerca e allo sviluppo di progetti legati al territorio e ospita una residenza, due spazi espositivi dedicati a mostre ed installazioni di arte contemporanea, e una terrazza panoramica. Per dar vita a progetti interdisciplinari e per attivare una pluralità di voci e di sguardi, il programma di residenze è dedicato ad artisti di tutte le discipline, curatori, accademici, studiosi, musicisti, scrittori, ricercat e menti curiose.

amaneï significa “incontro” tra esseri umani, tra animali ma anche tra cose inanimate, un incontro che per somiglianza o differenza ne crea uno successivo.

amaneï is a temporary home for artists and researchers of all disciplines. An ever-expanding international community that feeds off the local to explore the global. Keeping the spirit of a home encourages encounter and coexistence by similarity or difference, stimulating experimental and traditional activities that can provoke unexpected experiences.

amaneï is a house in the middle of the sea, a late 19th-century building, on the island of Salina, one of the seven islands of the Aeolian archipelago. Until 1918 the Oliva family lived here, when they were exterminated by the Spanish flu epidemic, which halved the island's population. In 2005, it reopened its doors to the public after a restoration that safeguarded the building's architectural and emotional history. Today, amaneï is a cultural center that pays close attention to research and development of projects related to the area and houses a residence, two exhibition spaces dedicated to contemporary art exhibitions and installations, and a panoramic terrace. To bring interdisciplinary projects to life and to activate a plurality of voices and outlooks, the residency program is dedicated to artists of all disciplines, curators, academics, scholars, musicians, writers, researchers, and curious minds.

amaneï means "encounter" between human beings, animals, and inanimate things: an encounter that, by similarity or difference, creates a subsequent one.