NICCOLÒ MASINI

Islands of time/Location 03

Di tutte le cose che tendono all’infinito. A set of islands as carriers of memory.

  • «Quando un qualcosa che appartiene al regno della memoria inizia ad essere rappresentato nel regno della storia?»

    Islands of Time  analizza come l’appartenenza immateriale è composta da rappresentazioni locali/internazionali dei processi di costruzione del sé e della percezione identitaria. Nel suo libro Collective Memory and Cultural Identity, l'egittologo Jan Assmann (1998) si riferisce alla memoria culturale come a un'isola ideologica situata su una temporalità sospesa nel tempo; tali isole del tempo si espandono in spazi di memoria retrospettiva e contemplazione. All’interno di questi spazi, ogni coscienza individuale viene costituita attraverso la sua comunicazione con gli altri. Questi altri, tuttavia, non sono solo un insieme di persone; piuttosto, vengono individuati come gruppi che concepiscono la loro unità e peculiarità attraverso un'immagine comune del loro passato. Ogni individuo appartiene a dei multipli di questi stessi gruppi e, in un processo di evoluzione culturale nel tempo, sviluppa varianti di auto-immagini e ricordi collettivi degli stessi. Attraverso lo studio di queste esperienze, il progetto Islands of Time analizza il concetto di appartenenza immateriale, il processo evolutivo dello stesso e la costruzione dell'identità geografica.

    È possibile convivere con la memoria senza falsificarla?

    Come per tutte le cose che tendono all’infinito, un arcipelago ricorda.

    Un’isola ricorda il suo territorio. In costante movimento, sempre in divenire, lontana dalla precisione e dalla linearità.

    Un’isola conosce la sua gente, composta da tutte le moltitudini che attraversano le sue delimitazioni mutevoli. Un’isola riconosce i suoi margini, affrontando l’apparato complesso che rappresenta; si traduce attraverso il contesto storico in continuo cambiamento. Un’isola riconosce, consapevole del fatto che, nel tempo, le sue delimitazioni potrebbero essere soggette a un’interpretazione sostanziale. Un’isola possiede molteplici identità, sapendo che il “ieri” non è mai stato semplicemente lì e che i domani non possono essere dati per scontati. Il prima e il dopo sono profondamente interconnessi, rappresentati come entità separate appartenenti a una temporalità distinta. (Niccolò Masini, amaneï - Salina 2021)

    Estratto video: https://vimeo.com/604690818/787e34eadf

    Il progetto Islands of Time è supportato dalla Miller-Zillmer Foundation (Berlin) e da Project Anywhere Program 2019/2021.

  • Islands of Time  explores how immaterial belonging is shaped by local and international representations of self-construction processes and identity perception. In his book Collective Memory and Cultural Identity, Egyptologist Jan Assmann (1998) refers to cultural memory as an ideological island suspended in time; such islands of time expand into spaces of retrospective memory and contemplation. Within these spaces, every individual consciousness is shaped through its communication with others. These others, however, are not just a collection of people; rather, they are identified as groups that conceive their unity and uniqueness through a shared image of their past. Each individual belongs to multiple of these same groups and, through a process of cultural evolution over time, develops variations of self-images and collective memories. Through the study of these experiences, the Islands of Time project examines the concept of immaterial belonging, its evolutionary process, and the construction of geographical identity.

    Is it possible to live with memory without falsifying it?

    As for all things tending towards infinity, an archipelago remembers.

    An island remembers its territory. In constant motion, always in the process of becoming, far from precision and linearity.

    An island knows its people, composed of all the multitudes that cross its ever-shifting boundaries. An island acknowledges its margins, facing the complex apparatus it represents; it translates through the continuously changing historical context. An island acknowledges, conscious of the fact that, over time, its delimitations may be subject to substantial interpretation. An island possesses multiple identities, knowing that “yesterday” was never simply there and that tomorrows cannot be taken for granted. Before and after are deeply interconnected, depicted as separate entities belonging to a distinct temporality. (Niccolò Masini, amaneï - Salina 2021)

    Video extract: https://vimeo.com/604690818/787e34eadf

    The Islands of Time project is supported by the  Miller-Zillmer Foundation  (Berlin) and Project Anywhere  Program 2019/2021.

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ELEONORA ROSSI