CraftEolie. Coltivare le radici, plasmare il futuro
"CraftEolie. Coltivare le radici, plasmare il futuro" è il nostro progetto vincitore del bando “riGenerazione Futuro” promosso da Ferrovie dello Stato, Associazione Civita e Produzioni Dal Basso. Attraverso questa iniziativa abbiamo coinvolto attivamente la comunità isolana, in particolare durante la bassa stagione, riaccendendo il loro rapporto con il proprio territorio attraverso l'arte contemporanea e la riscoperta delle radici culturali. Il progetto si è concentrato su Santa Marina Salina e Lingua, coinvolgendo artigiani, pescatori e agricoltori locali.
Abbiamo realizzato due cicli di laboratori dedicati alle tradizioni locali eoliane per giovani e adulti, che si sono tenuti dal 20 marzo all'8 aprile 2024, curati dalle artiste Amalia Caratozzolo (illustratrice messinese) e Daniela Corrias (orafa genovese). L’obiettivo è stato quello di coinvolgere tutti i partecipanti nella creazione di due installazioni site-specific permanenti: un murales e un’opera collaborativa a più mani, frutto delle fasi progettuali e laboratoriali condivise. Questi laboratori hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di partecipare attivamente a un progetto di riqualificazione che ha mirato a valorizzare e riscoprire il territorio.
Amalia ci ha guidato in un viaggio attraverso l’arte applicata e la cucina eoliana. Attraverso l’insegnamento della tecnica dell’incisione su linoleum, i partecipanti hanno creato lavori su carta e su stoffa, ispirandosi ai motivi decorativi delle lavorazioni locali. Alcuni di questi disegni sono stati utilizzati da Amalia per comporre un murales permanente a Santa Marina Salina: un omaggio alle arti e ai mestieri eoliani. La progettazione e la revisione dei bozzetti si sono svolte insieme all’artista e ai partecipanti durante il laboratorio.
Daniela ci ha introdotto nel meraviglioso mondo della tessitura delle reti da pesca, un antico mestiere legato a queste isole ma ormai a rischio di scomparsa. Il laboratorio si è diviso tra pratica e ricerca, con l’obiettivo di unire la memoria dei luoghi e delle persone, insegnando le tecniche di base della tessitura delle reti e avviando il lavoro sul progetto comune. Questo laboratorio si è concentrato sulla realizzazione di un’opera d’arte collettiva a più mani, destinata al Museo del Mare e del Sale, situato al Faro di Punta Lingua.
I laboratori sono stati gratuiti e aperti a tutti. Ogni laboratorio ha accolto 15 partecipanti e la durata è variata in base alle attività previste dalle artiste.