DEREK MF DI FABIO

Iancura

Residency

Durante la sua residenza, Derek MF Di Fabio ha approfondito il suo interesse per le Isole Eolie, un luogo che lo affascina fin dalla sua prima visita, avvenuta 15 anni fa. L’immagine di una nave che trasportava acqua potabile verso le isole lo colpì profondamente, ispirandolo a riflettere sulle isole come spazi al confine tra indipendenza e dipendenza, connessi al continente ma anche definiti dall’isolamento.

Uno dei temi centrali della sua ricerca è stato il modo in cui gli oggetti, presenti in diverse culture, fungono da materializzazione primordiale dei gesti e dei bisogni umani. Questo interesse nasce dalla sua riflessione sulla separazione tra soggetto e oggetto, un tema che ha visto come una costruzione politica più che una realtà fisica. Il suo approccio si è focalizzato sul cercare oggetti, meccanismi e tracce che, influenzati dalla storia, il contesto culturale e sociale dell’isola, alimentano il presente. Gli oggetti che ha esplorato non erano solo elementi tangibili, ma anche simboli di legami sociali, storie comuni e trasformazioni storiche.

Un altro elemento centrale del suo lavoro è stato il rapporto tra ricordo e oblio. Derek si è interrogato su come, in questo specifico contesto sociopolitico, si stiano dimenticando frammenti di passato e su come questi ritornino costantemente. Sviluppò una pratica quotidiana di disegno come strumento per ricordare e reinterpretare l’esperienza dell’isola. Ogni disegno non solo documentava i giorni trascorsi, ma diventava anche un mezzo per scoprire nuovi significati, rivelando dettagli che al momento potevano sfuggire.

Tra i progetti sviluppati durante la residenza, Derek ha esplorato il passato di Lipari come carcere per perseguitati politici e le tracce lasciate dal fascismo e dal nazismo sulle Isole. Attraverso questi studi, Derek ha intrecciato storie locali e riflessioni universali, esplorando come le trasformazioni del territorio insulare riflettano dinamiche storiche, politiche e sociali complesse.

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