Durante la sua residenza a Salina, Maria Trabulo ha approfondito il suo progetto ALMOST BLUE, che esplora la relazione tra le persone e il mare, con un focus sui problemi ambientali, politici e sociali che interessano l'Europa e il Mediterraneo, in particolare le crisi climatiche e migratorie. Il progetto si concentra sul legame tra la comunità e il mare, esplorando i cambiamenti come l'innalzamento del livello delle acque, la variazione della temperatura, le nuove specie invasive e l'evoluzione delle tecniche di pesca. La residenza le ha offerto l'opportunità di interagire con i residenti di Santa Maria Salina, raccogliendo testimonianze personali e collettive riguardanti questi cambiamenti.

Maria ha indagato come questi fenomeni stiano influenzando la comunità locale, sia a livello individuale che collettivo, e ha cercato di capire come la memoria storica del mare possa contribuire alla riflessione sulle sfide attuali. Il suo lavoro ha incluso la raccolta di materiali biodegradabili lungo la costa, come sabbia, alghe e sale marino, che ha utilizzato per creare sculture, pitture e opere audiovisive, mettendo in evidenza il rapporto tra la comunità e l'ambiente.

Attraverso il progetto ALMOST BLUE, Maria ha voluto sollevare interrogativi su come l'arte possa affrontare le problematiche legate alla crisi climatica, alle migrazioni e alle trasformazioni ecologiche, stimolando un dialogo su come queste problematiche si intrecciano con le storie locali e la memoria collettiva. Il suo lavoro non solo documenta i cambiamenti percepiti dalla comunità, ma promuove anche una riflessione sull'importanza di comprendere le esperienze individuali per affrontare le sfide globali che l'Europa e il Mediterraneo stanno vivendo.